
La Biennale dello Scarto
La Biennale dello Scarto è nata a Venezia nel febbraio del 2018 da una provocazione dell’artista Rodolfo Lacquaniti lanciata contro l’arte che inquina e il comportamento ipocrita di molti artisti che sposano l’idea ecologista, ma poi producono opere fortemente impattanti. In questa prima edizione le opere del Giardino d’arte Viaggio di Ritorno, ideato dall’artista a Castiglione della Pescaia (Gr), furono teletrasportate attraverso canali interattivi, in varie capitali e luoghi del mondo: Berlino, New York, Città del Vaticano, Bombay, Parigi, Barcellona, Matera, Hong Kong, Londra, Il Cairo, i ghiacciai della Groenlandia, le foreste dell’Amazzonia. Fu ideata una mostra 100% a impatto 0.
Il tema della seconda edizione della Biennale dello scarto 2022/2024 è l’energia circolare, gli scarti e gli scartati. L’economia circolare prevede la condivisione, il prestito, il riutilizzo, la riparazione, il ricondizionamento e il riciclo dei materiali. Ci insegna che tutti abbiamo diritto a una seconda, terza o quarta possibilità. Istituzioni, economisti, scrittori, artisti, manager culturali, guide religiose, chef si ritroveranno per ragionare insieme su questi temi, per confrontarsi su come si possa essere ecologici e amici dell’ambiente qualunque professione si sia scelta. Tutti possono dire e fare qualcosa per contribuire a salvare la Terra.
La Biennale sarà un viaggio tra varie culture e civiltà vissute in Maremma, confrontandoci con gli Etruschi, i Romani, gli Spagnoli, i Francesi, gli Arabi riusciremo a guardare il modo contemporaneo in modo diverso. Il progetto vuole essere nomadismo aborigeno del sentire, rivoluzione verde di felicità, flusso orizzontale per la difesa della biodiversità e della diversità, della bellezza, della grazia, dell’estasi, dell’amore, dello spazio sacro, dell’anima. Una guida per l’umanità, che passerà dalle fibrillazioni del quotidiano, entrerà nel silenzio sacro e punterà alla ricerca della luce che abita dentro ognuno di noi. Una fonte d’ispirazione calata su una comunità. Per stimolare riflessioni e dibattiti. Promuovere diverse forme di collaborazione. Accogliere nuove visioni. Trovare originali ideazioni.
Uniremo in un unico racconto tutta la meraviglia della Maremma, con la sua storia millenaria e i suoi incantevoli monumenti, siti archeologici, musei, parchi minerari e naturali, con le opere di un artista raffinato cesellatore di rifiuti e di ambiziosi progetti di creazione e condivisione della bellezza. Sarà l’inizio di un grande Viaggio di ritorno. Verranno installati sul territorio maremmano Viandanti, Mutanti, Boati, Pallas, Gli Apple, I Cerchianti, Gli eterni, Gli infiniti, I fantasmagorici, I visionari, I sognatori, I mistici, I fluttuanti di luce la cui vita si ramifica, I viaggiatori, Gli eletti intrecciati di filamenti di luce, Gli illuminati perché l ‘illumina l’unanime sole dell’esistenza, I Soli e dimenticati, I trasparenti inglobati in bozzoli di filamenti, I visitatori, I funamboli, Gli evanescenti.
La giornata inaugurale si svolgerà al Giardino d’arte Viaggio di Ritorno, lo spettacolare parco d’arte contemporanea, dove vecchie lamiere, cassette di legno, vetri di fonderia colorati, scarti post industriali, vele che hanno attraversato gli oceani, diventano angeli, umanoidi, grandi balene, arche di disperati, poliedri che riproducono la perfezione del cosmo. Qui, in un percorso guidato dallo stesso artista, visiteremo il Giardino per tappe. E a ogni tappa, come fossero stazioni di sosta, prenderà la parola ciascuno dei protagonisti.
La Biennale dello Scarto si concluderà ad aprile 2024 con una manifestazione che si terrà a Firenze. Il materiale raccolto nei due anni fatto di incontri, conferenze, dibattiti, mostre, performance, istallazioni di arte ambientale, interviste, video art diventerà un film documentario che sarà proiettato con la partecipazione di tutti gli attori che hanno contribuito a realizzarlo.
La Biennale dello Scarto è organizzata e sostenuta dall’associazione non profit Giardino Viaggio di Ritorno.
Sarà possibile visitare il Giardino Viaggio di Ritorno previa prenotazione.
Per informazioni: press@labiennaledelloscarto.com
Scarica il programma dettagliato della Biennale dello Scarto 2022/2024

L’artista: Rodolfo Lacquaniti

Rodolfo Lacquaniti bio-architetto e artista, vive ed opera nella Maremma Toscana.
Nelle sue creazioni usa i linguaggi dell’arte contemporanea: dalle installazioni al video-art, dalla pittura alla fotografi, ma anche performance, musica, parola, gesto, live arts e poesia.
La sua riflessione si concentra sulla società dei consumi e sull’impoverimento energetico che affligge l’uomo contemporaneo. Nelle sue creazioni assembla rifiuti, riusa oggetti abbandonati e scartati, che grazie al suo sguardo si trasformano in opere universali. Attraverso la sua arte vuole sensibilizzare le persone sul tema dell’inquinamento e del riciclo.



Una laurea in Architettura all’Università di Architettura di Firenze, nel 1997 è, su commissione del Comune di Firenze, il curatore del progetto “Cento Artisti per Sarajevo” patrocinato, tra gli altri, dall’UNESCO e dalla Presidenza della Repubblica.
È l’ideatore e il creatore del Giardino d’arte Viaggio di Ritorno, uno spettacolare parco di sculture contemporanee immerso nella natura di Castiglione della Pescaia (Gr). Il parco che accomuna esperienze creative diverse, legate da un unico obiettivo, quello di stimolare l’uomo nel prendere coscienza della propria natura vitale e primordiale, liberandola dalle angosce e dalle sovrastrutture imposte da un ambiguo concetto di civiltà.
Nel 2011 la Leopard film di Londra dedica al Giardino e al suo creatore un documentario-intervista. Nel 2018 il parco diventa lo scenario del “La Storia di Sonia” di Lorenzo Guarnieri, per il quale l’artista viene premiato ai Los Angeles Movie Award categoria Best Production Design. Nel 2014 porta il progetto “The Garbage Revolution” alla Stazione Leopolda di Firenze in occasione di Pitti Immagine. The “Garbage revolution” è la rivoluzione di un “popolo” costituito da quasi cento mutantiH202 con ognuno un codice personale all’interno del quale sono descritte circostanze, incontri, relazioni, influenze che ogni singolo scarto ha avuto con l’artista e con il mondo che lo ha generato. I mutanti hanno appena iniziato il Viaggio di Ritorno, un viaggio verso l’energia.
Lacquaniti è l’ideatore della Biennale dello Scarto nata a Venezia nel 2018 per denunciare il comportamento ambiguo di molti artisti, che pur sposando i concetti di ecologia, producono opere fortemente inquinanti. Quest’anno, dopo lo stop forzato per l’emergenza sanitaria Covid-19 del 2020, si svolgerà la seconda edizione della Biennale dedicata al tema dell’energia circolare, scarti e scartati.
Per approfondire la biografia di Rodolfo Lacquaniti www.rodolfolacquaniti.com.