La Biennale dello Scarto
La Biennale dello Scarto è nata a Venezia nel febbraio del 2018 da una provocazione dell’artista Rodolfo Lacquaniti contro l’arte che inquina e il comportamento ipocrita di molti artisti che sposano l’idea ecologista, ma poi producono opere fortemente impattanti. Nella prima edizione le opere del Giardino d’arte Viaggio di Ritorno, ideato dall’artista a Castiglione della Pescaia (Gr), furono teletrasportate attraverso canali interattivi, in varie capitali e luoghi del mondo: Berlino, New York, Città del Vaticano, Bombay, Parigi, Barcellona, Matera, Hong Kong, Londra, Il Cairo, i ghiacciai della Groenlandia, le foreste dell’Amazzonia. Fu ideata una mostra 100% a impatto 0.
Il viaggio della II edizione della Biennale dedicato al tema dell’energia circolare, gli scarti e gli scartati è iniziato a maggio del 2022 al Giardino d’arte Viaggio di Ritorno, lo spettacolare parco d’arte contemporanea in Maremma. La seconda tappa è stata Castiglione della Pescaia, dove sono state installate opere come I due viandanti a Casa Rossa Ximenes dedicata a Leopoldo di Lorena e all’ingegnere Ximenes e I tre illuminati, in piazza Solti, dedicata a Italo Calvino, Georg Solti e Carlo Fruttero e ai loro meravigliosi viaggi in Maremma. Il 1 luglio 2022 sono state inaugurate le sei opere della Biennale a Grosseto, tra le quali le spettacolari Tre formiche, posizionate al Cassero senese e il Cristo, un’opera alta dieci metri collocata accanto alla Cattedrale San Lorenzo in piazza Duomo. Nel mese di agosto la nuova tappa a Festambiente 2022 con l’installazione dell’opera Homo Sapiens. Il viaggio è continuato con un omaggio al patrono di Castiglione della Pescaia con l’opera Il viandante San Guglielmo installata all’Eremo di Malavalle, per poi proseguire a Vetulonia con l’inaugurazione de Il Fiore della vita, ispirata al grande fiore a stella che si trova sullo scudo rotondo del guerriero rappresentato sulla famosa stele funeraria di Auvele Felùske conservata nel museo civico. A maggio 2023 una tappa speciale al Monastero di Siloe, dove l’artista ha donato alla comunità monastica L’albero della vita, un’opera monumentale di colore rosso acceso, che collega il cielo con la terra, simbolo di vita e di rinascita. A luglio 2023 è stata inaugurata la Biennale dello Scarto a Massa Marittima con una mostra diffusa nel centro storico e l’opera I due altanti installata sulle rive del lago dell’Accesa. La tappa di Massa Marittima è visitabile fino al 15 settembre 2023, così come l’opera Il Viandante San Guglielmo e I tre illuminati a Casa Rossa Ximenes.
La mostra si concluderà nel 2024 a Firenze. Il materiale raccolto nei due anni diventerà un film documentario che sarà proiettato con la partecipazione di tutti gli attori che hanno contribuito a realizzarlo.
La Biennale 2022/2024 è un viaggio tra le varie culture e civiltà vissute in Maremma, un confronto con gli Etruschi, i Romani, gli Spagnoli, i Francesi, gli Arabi per guardare il mondo contemporaneo in modo diverso. Nomadismo aborigeno del sentire, rivoluzione verde di felicità, flusso orizzontale per la difesa della biodiversità e della diversità, della bellezza, della grazia, dell’estasi, dell’amore, dello spazio sacro, dell’anima. Una guida per l’umanità, passando dalle fibrillazioni del quotidiano, entrando nel silenzio sacro e puntando alla ricerca della luce che abita dentro ognuno di noi. Una fonte d’ispirazione calata su una comunità. Per stimolare riflessioni e dibattiti. Promuovere diverse forme di collaborazione. Accogliere nuove visioni. Trovare originali ideazioni.
L’obiettivo del progetto è unire in un unico racconto tutta la meraviglia della Maremma, con la sua storia millenaria e i suoi incantevoli monumenti, siti archeologici, musei, parchi minerari e naturali, con le opere di un artista raffinato cesellatore di rifiuti e di ambiziosi progetti di creazione e condivisione della bellezza.
Un grande Viaggio di ritorno. Abbiamo installato sul territorio maremmano Viandanti, Mutanti, Boati, Pallas, Gli Apple, I Cerchianti, Gli eterni, Gli infiniti, I fantasmagorici, I visionari, I sognatori, I mistici, I fluttuanti di luce la cui vita si ramifica, I viaggiatori, Gli eletti intrecciati di filamenti di luce, Gli illuminati perché l ‘illumina l’unanime sole dell’esistenza, I Soli e dimenticati, I trasparenti inglobati in bozzoli di filamenti, I visitatori, I funamboli, Gli evanescenti.
La Biennale dello Scarto è organizzata e sostenuta dall’associazione non profit Giardino Viaggio di Ritorno.
È possibile visitare il Giardino Viaggio di Ritorno solo su prenotazione e secondo un calendario stabilito attraverso il sito internet viaggiodiritorno.it/contatti-e-prenotazioni/
Per informazioni: giardinoviaggiodiritorno@gmail.com
L’artista: Rodolfo Lacquaniti
Rodolfo Lacquaniti bio-architetto e artista, vive ed opera nella Maremma Toscana.
Nelle sue creazioni usa i linguaggi dell’arte contemporanea: dalle installazioni al video-art, dalla pittura alla fotografi, ma anche performance, musica, parola, gesto, live arts e poesia.
La sua riflessione si concentra sulla società dei consumi e sull’impoverimento energetico che affligge l’uomo contemporaneo. Nelle sue creazioni assembla rifiuti, riusa oggetti abbandonati e scartati, che grazie al suo sguardo si trasformano in opere universali. Attraverso la sua arte vuole sensibilizzare le persone sul tema dell’inquinamento e del riciclo.
Una laurea in Architettura all’Università di Architettura di Firenze, nel 1997 è, su commissione del Comune di Firenze, il curatore del progetto “Cento Artisti per Sarajevo” patrocinato, tra gli altri, dall’UNESCO e dalla Presidenza della Repubblica.
È l’ideatore e il creatore del Giardino d’arte Viaggio di Ritorno, uno spettacolare parco di sculture contemporanee immerso nella natura di Castiglione della Pescaia (Gr). Il parco che accomuna esperienze creative diverse, legate da un unico obiettivo, quello di stimolare l’uomo nel prendere coscienza della propria natura vitale e primordiale, liberandola dalle angosce e dalle sovrastrutture imposte da un ambiguo concetto di civiltà.
Nel 2011 la Leopard film di Londra dedica al Giardino e al suo creatore un documentario-intervista. Nel 2018 il parco diventa lo scenario del “La Storia di Sonia” di Lorenzo Guarnieri, per il quale l’artista viene premiato ai Los Angeles Movie Award categoria Best Production Design. Nel 2014 porta il progetto “The Garbage Revolution” alla Stazione Leopolda di Firenze in occasione di Pitti Immagine. The “Garbage revolution” è la rivoluzione di un “popolo” costituito da quasi cento mutantiH202 con ognuno un codice personale all’interno del quale sono descritte circostanze, incontri, relazioni, influenze che ogni singolo scarto ha avuto con l’artista e con il mondo che lo ha generato. I mutanti hanno appena iniziato il Viaggio di Ritorno, un viaggio verso l’energia.
Lacquaniti è l’ideatore della Biennale dello Scarto nata a Venezia nel 2018 per denunciare il comportamento ambiguo di molti artisti, che pur sposando i concetti di ecologia, producono opere fortemente inquinanti. Nel 2022 in Maremma è arrivata alla sua seconda edizione dedicata al tema dell’energia circolare, scarti e scartati che si concluderà nel 2024 a Firenze.
Per approfondire la biografia di Rodolfo Lacquaniti www.rodolfolacquaniti.com.